Grande partecipazione sabato 10 giugno all’incontro pubblico di lancio della Comunità energetica rinnovabile e solidale di Anguillara Sabazia: RinnovAnguillara.
La sala era colma di persone interessate e a cui gli esperti invitati, dall’ENEA all’Università La Sapienza, hanno saputo dare informazioni su cosa sono e come funzionano le Comunità. Oltre 100 sono state costituite a livello italiano, tra cui quella dei comuni dell’alto orvietano, di cui è stata raccontata l’esperienza; e altre 1000 sono in via di costituzione. Al bando della Regione Lazio sono state 75 quelle che hanno chiesto contributi per lo studio di fattibilità.
I sindaci presenti, da Pizzigallo per Anguillara a Marco Crocicchi per Bracciano e Claudia Maciucchi per Trevignano, hanno dichiarato il loro interesse a partecipare e promuovere la costituzione di Comunità. Il ruolo dei comuni è infatti fondamentale per mettere a disposizione i propri impianti fotovoltaici per il consumo dei cittadini, e per coinvolgere le famiglie in povertà energetica. Il ruolo pubblico dei comuni per la solidarietà sociale è essenziale, assieme a quello delle associazioni, delle parrocchie, delle imprese, e delle stesse famiglie che possono mettere a disposizioni i loro impianti per i consumatori.
Le Comunità operano infatti a livello tecnico attraverso lo scambio sincronizzato in loco di energia rinnovabile tra produttori e consumatori, e per questo esiste già la disponibilità di dispositivi e piattaforme tecnologiche. Lo scambio dà diritto ad accedere agli incentivi dello Stato che vanno alla Comunità, che a sua volta si dota di un regolamento per la loro distribuzione per iniziative sociali e ambientali, tra queste il sostegno alle famiglie in povertà energetica.
Inoltre è stata sottolineata la possibilità di mettere in rete le comunità energetiche che saranno create nel territorio del bacino lacuale, avendo come riferimento le cabine primarie, per condividere conoscenze, competenze e opportunità. E’ stato stimato che le Comunità, assieme in Italia, possono contribuire a ben il 10% del fabbisogno energetico, contribuendo a ridurre l’emissione di gas serra per la transizione energetica.
L’ ass.re Serami del Comune di Anguillara ha annunciato la prossima diffusione di un chiamata di manifestazione di interesse rivolta ai cittadini per poter raccogliere quante più adesioni possibili. In particolare si cercherà di coinvolgere soprattutto le famiglie in povertà energetica a cui la Comunità potrà riconoscere degli aiuti per pagare le bollette. E a questo proposito la collaborazione con le Caritas parrocchiali e le associazioni di solidarietà è importante.
In attesa dei decreti attuativi che dovrebbero uscire a breve essendo già stati annunciati da aprile, è stato assicurato il supporto tecnico di ENEA e dell’Università La Sapienza che con la Regione Lazio chiamerà a breve le Comunità per capire come procedere.
Oltre agli aspetti tecnici è stata sottolineata più volte la valenza etica della Comunità, sia da un punto di vista religioso (avendo il compito di custodire la nostra Casa Comune, come enunciato da Papa Francesco nell’enciclica Laudato Sì, e potendo contare sull’interesse delle due Parrocchie di Anguillara
e sul tavolo tecnico della Conferenza Episcopale Italiana), che laico considerando la mobilitazione sociale e ambientale di associazioni come il Gruppo di Acquisto Solidale AttivAnguillara, da anni vocata a sostenere le produzioni etiche e il cambiamento culturale per la sostenibilità fondata sul riconoscimento dei diritti umani e della natura.
La Comunità RinnovAnguillara è a disposizione per raccogliere richieste di informazioni e adesioni, si può scrivere all’email cersanguillara@gmail.com o cliccando nella sezione contatti del sito.
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Lagone.it, Andrea Stocchiero, RinnovAnguillara e AttivAnguillara